
giovedì 31 dicembre 2009
sabato 26 dicembre 2009

Era una passeggiata che si faceva spesso verso quel piccolo castello sperso in mezzo alle dolci colline. Si arrivava, dopo aver percorso un pezzetto di strada e aver attraversato un bosco percorrendo un sentiero appena tracciato e pieno di rami e sterpi il quale sbucava su una strada bianca, polverosa, che dopo averla percorsa in salita per un pezzetto si giungev in quel sito dove c'era un piccolo castello abbandonato ma ancora in buone condizioni, almeno visto da fuori. Sul lato nord c'erano due torri quadrate e la facciata tra le due torri era ricoperta di edera. la facciata ad est aveva un grande portone sempre chiuso dal quale si accedeva ad un cortile, questo si vedeva guardando attraverso delle fessure del vecchio portone. Sulla facciata ovest c'era un portone più signorile con tre gradini davanti e delle decorazioni in bassorilievo sopra e intorno e sempre sbirciando attraverso le fessure si intravedeva una bella scala un po diroccata.venerdì 25 dicembre 2009
domenica 13 dicembre 2009
lunedì 30 novembre 2009
mercoledì 18 novembre 2009

Era bellissimo! o forse ero io che lo vedevo così.
Non lavorava in Italia e quando tornava a casa per Natale o per le ferie estive io ero felicissima perchè aspettavo sempre con ansia il suo ritorno e mi stimavo tutta quando andavo in giro con lui. Le donne che incrociavamo lo guardavano con un certo interesse e io sapevo che lo guardavano perchè era un tipo.
Era alto, aveva gli occhi azzurri (celest, come diceva la mia mamma) i capelli biondi e un bel viso.
Questa foto è proprio di quel periodo, quando lui lavorava all'estero e io ero ancora una bambina.
Lui era il mio papà.
venerdì 13 novembre 2009
Questa è la foto del mio melograno. Due anni fa, in questa stagione ho comperato una melagrana perchè era bellissima da vedere per il suo colore, volevo tenerla e farla seccare ma poi ho pensato che forse si sarebbe ammuffita allora l'ho mangiata grano per grano e ho tenuto i semini che erano contenuti in ogni grano, li ho lavati un pò in un colino, li ho messi su un tovagliolo di carta per una notte e il giorno dopo li ho seminati in un vaso con un po di terra, ho messo il vaso sul balcone e l'ho dimenticato per tutto l'inverno.Sorpresa! Sorpresa! in primavera in quel vaso c'era un praticello di piantine che stavano crescendo. Le ho lasciate crescere un pò poi le ho diradate e una l'ho piantata nel vaso che si vede nella foto e adesso è una piantina con il tronco e ho intenzione di farla diventare un bonsai. Ha le foglie gialle perchè perde le foglie in autunno ed è una gioia rivederle spuntare in primavera. L'alberello stà all'aperto tutto l'anno e quando vado in collina per un periodo abbastanza lungo la porto con me e quando sto via per un periodo di vacanze le metto un filo di lana che parte da una bottiglia piena d'acqua e finisce dentro la terra del vaso. Spero che passi bene anche quaesto inverno e di rivedere le foglioline che quando sono nuove hanno un colore rosso tenero.
martedì 10 novembre 2009
mercoledì 28 ottobre 2009
martedì 27 ottobre 2009
venerdì 23 ottobre 2009
martedì 13 ottobre 2009
giovedì 8 ottobre 2009
domenica 4 ottobre 2009

venerdì 2 ottobre 2009

Quando vado in collina, metto una ciotola di croccantini sul balcone per attirare i gatti a farmi visita. Sono due in paricolare che hanno un po di confidenza con me, uno detto Trampolino arriva alla mattina quando apro la porta del balcone e entra in casa e va diritto in cucina miagolando a più non posso perchè vuole un po di latte dopodiche torna sul balcone, mangia i croccantini e se ne va. Ritorna durante la giornata ogni tanto e va in cucina a controllare se c'è il latte ma no si ferma in casa.
Questa qui rappresentata è la gatta Luna, lei entra in casa sopratutto quando sente il suono d'apertura del computer, arriva si struscia sulle mie gambe e poi avrebbe la pretesa di mettersi proprio davanti a me sulla tastiera del computer.
A questo proposito voglio citare dei pensieri sui gatti che sto leggendo su un libretto.
Di Theophile Gautier (tratto dalle sue memorie su Beaudelaire)
"Vanno a sedersi sul tavolo, accanto allo scrittore, facendo compagnia ai sui pensieri e gurdandolo con intelligente tenerezza e magica penetrazione.
Sembra quasi che i gatti intuiscano il pensiero che sta passando dal cervello alla penna e quando allungano una zampa è come stessero cercando di afferrarlo."
Sempre di Theophile Gautier
"Amava i libri e quando ne trovava uno aperto sulla scrivania vi si sdriava sopra, voltava le pagine con una zampina e poi si addormentava, dando a tutti l'illusione che stesse leggendo un romanzo alla moda"

Questa è la pigotta Peperita che ho fatto per l'UNICEF quattro anni fa. Avevo ricamato gli occhi la bocca e il nasino, poi con la lana di colore sale e pepe avevo fatto i capelli e li avevo divisi in due codini dopodiche ho fatto il vestito con del popeline blu e ho applicato il pizzo e infine le ho fatto le scarpine all'uncinetto.
E' carina? Mi piacerebbe sapere se ha reso felice qualche bambina.
martedì 15 settembre 2009
domenica 9 agosto 2009
Domeniche di primavera

giovedì 30 luglio 2009
S-cios----S-cios----S-cios----S-cios----S-cios----S-cios
E' ormai qualche giorno che non pubblico post, la causa è sempre dovuta alla connessione internet che da queste parti è un pò difficoltosa. Qui in collina la notte è molto silenziosa, non silenziosa come in città che anche se c'è silenzio c'è sempre un rumore di fondo. Qui il silenzio è profondo, purtuttavia ci sono dei suoni che tagliano questa profondità e uno in particolare che nelle notti un po calde si fa sentire, cadenzato come se fosse un mantra che se ti concentri su di esso ti aiuta a prendere sonno e fa così S-cios----S-cios----S-cios, è il suono che emette l' Allocco un piccolo rapace notturno che vive sugli alberi ed è molto difficile da vedere (io non ne ho mai visto uno). Da queste parti per indicare l'allocco dicono S-cios. Qualche volta c'è anche la Civetta che emette una specie di fischio. Mi è capitato di vederla, ed è un rapace bellissimo.
martedì 21 luglio 2009
Oggi stavo cercando dei lamponi in compagnia di mia nipote quando ad un tratto con la coda dell'occhio ho visto un piccolo movimento a circa un metro da me, mi sono girata e non capivo cos'era che si muoveva perchè c'era dell'erba e degli sterpi che coprivano un po la visuale, poi ho messo gli occhiali e allora si che ho visto chiaramente una biscia (o un serpente), non saprei dire, che stava inghiottendo un rospo. Dopo qualche secondo di panico ho preso la macchina fotografica e stando ad una distanza adeguata ho scattato una foto senza vedere effettivamente quello che inquadravo. Ecco la foto, se cliccate sopra la potete vedere ingrandita e se c'è qualcuno che può dirmi di che rettile si tratta mi farebbe un gran piacere.La cicoria
Questo è il fiore della cicoria selvatica, il suo nome botanico è Cichorium Intybus.Mi ricordo che mia nonna faceva il caffè aggiungendo la cicoria che naturalmente comperava dal droghiere. Leggo su un libro di erbe selvatiche: " le sue radici spesse e carnose, hanno rappresentato il motivo principale della sua coltivazione; erano seccate, tostate , macinate e poi aggiunte a certe varietà di caffè per rafforzarne il sapore, oppure usate da sole come sostitutivo del caffè". Questa erba ha una particolarità i sui fiori si aprono al mattino e si chiudono a mezzogiorno, l'ho notato perche aspettavo il pomeriggio per fotogrfarla ma quando sono andata non la trovavo più, il giorno dopo l'ho vista ancora al mattino allora ho capito che c'era qualcosa di particolare nella fioritura difatti è confermato anche nel libro delle erbe selvatiche.
Le erbe in generale mi hanno sempre incuriosito sin da bambina, mi ricordo che quando arrivava la primavera i mie occhi erano sempre rivolti a terra in cerca di erbe che spuntavano fra i sassi o da qualche fessura nei muri o dell'asfalto.
lunedì 20 luglio 2009
mercoledì 15 luglio 2009
venerdì 19 giugno 2009
Che fine hanno fatto i fiordalisi?
I fiordalisi erano tra i miei fiori preferiti, come le violette, le margherite, i papaveri. Quando si passeggiava ai margini di un campo di grano si vedeva che facevano capolino tra l'oro del grano maturo ma noi raccoglievamo solo quelli che si trovavano ai margini del campo perchè non si poteva entrare nel grano. Ora non se ne vede uno neanche a pagarlo, ne nel grano ne sui margini dei campi.Penso che questo sia dovuto hai diserbanti sempre più usati e dalle selezioni delle sementi e anche dall'inquinamento in generale. La campagna è cambiata moltissimo in questi ultimi anni.
sabato 13 giugno 2009
E' quasi impossibile gestire un blog con una connessione wireless (non so se la parola è giusta) da dove mi trovo in questi ultimi giorni, non so se dipende dalla zona oppure se è proprio questo tipo di connessione che non funziona come deve, ma sta di fatto che sono alcuni giorni che connettersi ad internet è una cosa penosa e quasi impossibile. Oggi, intorno alle undici, ho passato 3/4 d'ora davanti al computer cercando di connettermi ma non ci sono riuscita, adesso sembra che forse riesco a scrivere qualcosa.Ho girato nelle campagna della pianura e ho trovato che il grano non è ancora maturo a differenza degli altri anni che in questa stagione già iniziavano a mietere. Questa settimana quasi tutti i giorni c'è statoi il vento abbastanza forte che ha stracciato foglie fiori e rami. Intanto che faccio questa considerazione ogni tanto alzo gli occhi dalla tastiera e il mio sguardo va oltre la finesta sul mio melograno e noto che il ramo più in alto è privo di foglie perchè non solo il vento ma ci sono anche degli uccellini che si puliscono il becco fregandolo sul ramo, vorrei fotografarli, ma, come vedono un movimento fuggono.
domenica 7 giugno 2009
Questo è un fiore del mio Melograno (da fiore), dico mio perchè praticamente l'ho creato io partendo da un ramo prelevato da un melograno nel giardino di mia sorella, Ho piegato questo ramo in due in prossimità di un nodo e lo cacciato dentro un vaso che conteneva terra mista a sabbia, l'ho bagnato e poi praticamente dimenticato in un angolo del giardinetto che ho in collina.E' passata l'estate e anche l'inverno e la primavera successiva sono spuntate le nuove foglie, l'ho lasciato nel vaso ancora un anno poi il febbraio successivo lo piantato in piena terra ed ora è un bell'alberello che tutte le primavere fiorisce con dei bei fiori rossi e dei boccioli che sembrano di cera.
Purtroppo il vento di questi giorni l'ha stressato un po e molti boccioli sono caduti a terra. Anche la mia rosa antica ha sofferto di questo tempo, aveva tre boccioli che dovevano aprirsi ma il vento li ha praticamente seccati e ha piegato in due un un ramo nuovo che stava appoggiandosi sull'arco.
mercoledì 3 giugno 2009

Il Caprifoglio è un rampicante che fa dei fiorellini color crema profumatissimi, dove esiste una siepe di caprifoglio l'aria attorno è tutta profumata e verso sera, dopo una giornata di sole, il suo profumo è ancora più intenso e fresco.
martedì 2 giugno 2009
sabato 30 maggio 2009
Pierre
Questa è una rosa antica, il suo nome è Pierre De Ronsard, l'avevo comperata qualche anno fa da un coltivatore di rose nella Lomellina ma poi ho duvoto piantarla nel giardino di mia sorella dove ha trovato l'angolo giusto per crescere. L'anno scorso ho prelevato un ramo per fare una talea e l'ho piantato nella terra sotto il mio balcone in collina non essendo in verità molto convinta che potesse attaccare, ma! meraviglia delle meraviglie, é attaccata molto bene e mi ha donato questa bella rosa che ha un profumo delicato e una corolla piena di petali che sembra impossibile,quando è ancora in boccio, che possa contenere tanti petali. Dato che una rampicante le ho piazzato vicino un arco di metallo per piante rampicanti, sullo stesso arco sta arrampicando anche un vecchio glicine che ho ridimensionatomartedì 26 maggio 2009
Carramba che sorpresa!









