venerdì 15 gennaio 2010

A: Emilia - Ermanno - Remo - Ugo - Cesare - Elisabetta - Maria Cristina - Hocine - Maria Teresa - Antonio Bruno - Giovanna - Hadda - Concettina - Gianluigi - Roberto - Silvano - Bianca - Graziano - Sergio
GRAZIE!

lunedì 11 gennaio 2010


Mi piace ricordare
l'erba bagnata sotto le zampe
nelle sere d'estate
e il caldo della coperta
nelle giornate grigie d'inverno.
E i pomeriggi oziosi sul balcone
con il vento che solleva il pelo
o i balzi alla ricerca di giacigli alti e confortevoli.
I giochi, le corse, le fusa.
E mi piace ricordare i vostri suoni
e la gioia nell'accogliervi al vostro ritorno.
Mi piace questo posto, è il mio regno
e qui resterò. Sempre.
Non scordate l'uscio socchiuso,
così che possa attraversare ancora stanze accoglienti.
Silenzioso ed elegante,
come un piccolo re.

Camillo, 23/3/1992 30/12/2009
Camillo faceva parte di una cucciolata di micetti che era stata attaccata da un cane. Lui era uno dei soppravissuti. E' stato accolto nella casa dei miei amici Grazia e Sergio che l'hanno amato e coccolato e lui a coccolato loro per 17 anni. Questa poesia è stata scritta da Sergio.

martedì 5 gennaio 2010




Era mezzanotte del 4 gennaio e i dolori del parto erano già iniziati , la donna disse a suo marito: "corri, vai a chiamare la levatrice e mia mamma, perchè mi sa che fra un pò nasce."


Il marito prese la bicicletta e nella notte invernale volò verso la casa della suocera per dirle che doveva correre a casa dalla figlia perchè il parto sarebbe stato imminente, poi ancora di corsa verso la casa della levatrice e insieme in bicicletta tornarono dalla partoriente.


Fu preparato tutto per il parto, la donna si sdraio sull'ottomana del soggiorno perchè era l'unica stanza calda della casa, poichè c'era la stufa, e il parto iniziò. Nelle prime ore del mattino del 5 gennaio nacque una bambina, fu lavata e fasciata e data in braccio al padre che la guardò un pò deluso perchè lui sperava in un maschio dato che c'era già una femmina nella famiglia, ma dopo qualche secondo sorrise e adagiò la bambina sul tavolo, prese la scatola dello zucchero e dopo aver prelevato con le mani due o tre granellini li mise sulle labbra della bimba.

Buon compleanno Lilli!